Hai mai sentito parlare dello shock termico del vetro? Noto anche come “stress termico del vetro” è una particolare condizione che si verifica all’interno del materiale e che è determinata dalla variazione delle temperature. Quando lo sbalzo termico è brusco, si innesca una sollecitazione che può portare alla rottura della lastra.

Il vetro è un materiale che se non si trova in condizioni ottimali, può causare problemi ai serramenti. La rottura del vetro da shock termico si concretizza nella formazione di crepe, in possibili rotture e, purtroppo, è una situazione anche abbastanza frequente.

Perché il vetro si rompe?

Lo shock termico del vetro interessa per lo più le grandi vetrate quando sono investite da una variazione di temperatura consistente. Il materiale si dilata quando due diverse zone della stessa lastra raggiungono temperature differenti, anche opposte. La parte di vetro con temperatura superiore si espande allargandosi verso l’altra che però oppone resistenza comportando uno sforzo di trazione che porta alla rottura del vetro. La frattura che ha origine dà uno shock termico si riconosce perché ha origine dal bordo del vetro e prosegue in modo ortogonale a questo. L’andamento varia in funzione allo sbalzo termico e nel caso in cui il vetro presenti dei difetti, le fratture possono insorgere anche a temperature relativamente basse.

Fattori che influenzano lo shock termico del vetro

Le cause che portano allo shock termico o che possono favorirlo sono diverse e hanno origine sia all’interno che all’esterno dell’abitazione:

  • La posizione e l’orientamento degli infissi. L’intensità della radiazione solare dipende dall’orientamento dell’edifico e della vetrata e ovviamente varia anche a seconda della stagione. Le lastre di vetro si scaldano al centro, mentre i bordi si raffreddano più facilmente. Se la superficie del vetro è inclinata, tendendo ad essere in posizione orizzontale, accumula maggiore energia aumentando di temperatura.
  • Il materiale del telaio. Il telaio piò essere realizzato in diversi materiali che hanno caratteristiche termiche differenti: alcuni sono buoni conduttori, altri lo sono meno. Se vi è conduzione di calore dal serramento al muro, si tende ad abbassare la temperatura del vetro.
  • Tende e tendaggi interferiscono con il passaggio dell’aria. Devono essere sempre a distanza dal vetro e realizzate in materiali leggeri e traspiranti per favorire i ricambi di aria.
  • Il riscaldamento interno, se la fonte di calore è mal posizionata e in prossimità della lastra, può aumentare in modo importante le tensioni termiche.

Come evitare il problema

Non tutti gli infissi sono soggetti allo shock termico del vetro. Per ovviare a tale problematica alcuni infissi sono trattati con la tempra termica, un procedimento che amplia le caratteristiche di resistenza meccanica del vetro allo stress termico. Una garanzia sono gli infissi realizzati da Schulz Italia. Un esempio è la finestra Sintesi, perfetta per stare al caldo in inverno e freschi in estate. Questo infisso in PVC vanta un telaio a sei camere e assicura un isolamento termico di massimo livello ed è disponibile anche con triplo vetro.

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